L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale.
In tale scenario, il Decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 ha fornito un quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre, con particolare riferimento alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata da allegare o integrare nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
In ottemperanza a tale Decreto, gli istituti scolastici possono esercitare la propria attività in modalità Didattica Digitale Integrata (DDI), utilizzando il registro elettronico e/o le piattaforme dedicate che consentirebbero di raggiungere gli studenti tramite video lezioni e di creare classi virtuali.
Le Linee Guida forniscono indicazioni per la progettazione del Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI) da adottare, nelle scuole secondarie di II grado, in modalità complementare alla didattica in presenza, nonché da parte di tutte le istituzioni scolastiche di qualsiasi grado, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti. Su questa specifica ultima ed estrema eventualità, saranno gli Uffici scolastici regionali a intervenire a supporto delle istituzioni scolastiche, sulla base delle specifiche situazioni che avessero a manifestarsi, sulla scorta di quanto già previsto e sperimentato.
All’interno del Documento per la pianificazione di cui al DM39/2020 si evidenzia che tutte le scuole, a prescindere dal grado di istruzione, dovranno dotarsi del Piano scolastico per la didattica digitale integrata. L’elaborazione del Piano dunque individua i criteri e le modalità per riprogettare l’attività didattica in DDI, a livello di istituzione scolastica, tenendo in considerazione le esigenze di tutti gli alunni e gli studenti, in particolar modo degli alunni più fragili.
La didattica digitale integrata, intesa come metodologia innovativa di insegnamento-apprendimento, è rivolta a tutti gli studenti della Scuola, come modalità didattica complementare che integra la tradizionale esperienza di scuola in presenza. La progettazione della didattica in modalità digitale deve assicurare la sostenibilità delle attività proposte e un generale livello di inclusività, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza.
Ogni istituto individuerà una Piattaforma che permetta un buon livello di servizio, ma al contempo presenti strumenti in grado di evitare il rischio di violazione del diritto alla privacy e che risponda a tutte le caratteristiche necessarie per lo svolgimento della DDI. Nello specifico, sarà il Collegio Docenti a definire i criteri e le modalità di realizzazione della didattica digitale integrata, secondo le indicazioni delle Linee guida per la didattica digitale integrata.