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Il TFA – Tirocinio Formativo Attivo- è un periodo di formazione teorico-pratico che consente ai docente e agli aspiranti docenti di conseguire la specializzazione o l’ abilitazione necessaria per partecipare ai nuovi concorsi scuola 2020 come posto su sostegno.
Attualmente è stato bandito il V ciclo del TFA sostegno e i posti disponibili sono 19585, ripartiti su tutte le 20 regioni italiane e sui 4 corsi di studio: infanzia, primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado.
Opportunità del TFA
Una volta conseguita la specializzazione sul sostegno i docenti potranno inserirsi negli elenchi speciali di I, II e III fascia, da cui le scuole sono chiamate ad attingere con priorità per l’assegnazione delle supplenze per i posti di sostegno. Inoltre, la specializzazione comporta il riconoscimento di 6 punti aggiuntivi nella graduatoria per classe di concorso (posti ordinari).
Il MIUR, con tale bando pur fissando i principi generali del concorso, rimette, alle singole Università, che attivano i corsi, la pubblicazione dei relativi bandi di dettaglio, consultabili sui siti degli atenei. Tutti i corsi devono comunque soddisfare i requisiti minimi formativi, ossia:
- durata non inferiore agli 8 mesi (con conclusione non oltre il 15 giugno 2021);
- almeno 5 mesi dedicati alle attività di tirociniodiretto e indiretto (300 ore).
I requisiti per partecipare al TFA e diventare insegnanti di sostegno
I requisiti per la scuola dell’infanzia e per la scuola primaria
Chi vuole partecipare al tirocinio di specializzazione per il sostegno dedicato alla scuola dell’infanzia e alla primaria, deve possedere uno dei seguenti requisiti:
- laurea in Scienze della Formazione primaria;
- diploma magistrale (anche con indirizzo psicopedagogico e indirizzo linguistico), purché conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002;
- un titolo di abilitazione estero analogo, regolarmente riconosciuto in Italia.
I requisiti per la scuola secondaria
Diversi, invece, i requisiti per la secondaria, sia di primo che di secondo grado. In questo caso possono accedere gli aspiranti docenti che rientrano in una delle seguenti casistiche:
- abilitazione specifica sulla classe di concorso scelta;
- laurea idonea per l’accesso alla classe di concorso scelta + 24 CFU nelle discipline antropologiche, psicologiche e pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche;
- diploma idoneo per l’accesso alla classe di concorso scelta (per gli ITP)
A differenza del IV ciclo, invece, non sarà più ammessa la partecipazione a chi, pur non avendo i 24 CFU, può vantare almeno 3 anni di servizio.
La presentazione delle domande di partecipazione
Le modalità e le tempistiche per la presentazione delle domande vengono stabiliti dalle singole università, all’interno dei bandi dedicati ai corsi di specializzazione per il TFA sostegno V ciclo. Ovviamente, sono calibrate sulle date delle prove preselettive, stabilite invece dal Ministero.
La prova di accesso al TFA per il sostegno e le date di esame
La prova di selezione per l’accesso al TFA di specializzazione per il sostegno si articola in 3 momenti:
- test di preselezione;
- una o più prove scritte e/o pratiche;
- prova orale.
Sono esonerati dalle prove di selezione e possono accedere direttamente al corso di specializzazione tutti coloro che sono risultati idonei al TFA sostegno 2019 e che rientrano in uno dei seguenti casi:
- abbiano sospeso il percorso o non si siano mai iscritti;
- abbiano vinto più procedure esercitando le relative opzioni;
- siano inseriti nelle graduatorie di merito ma in posizione non utile.
Prova preselettiva: struttura e cosa studiare
Il test di preselezione si svolgerà in tutta Italia nelle stesse date:
- 22 settembre 2020: scuola dell’infanzia;
- 24 settembre 2020: scuola primaria;
- 29 settembre 2020: scuola secondaria di I grado;
- 1° ottobre 2020 pomeriggio: scuola secondaria di II grado.
Le prove, che dureranno 2 ore, saranno composte da 60 quesiti a risposta multipla; i quesiti saranno così suddivisi:
– 20 quesiti sulla verifica delle competenze linguistiche e della comprensione dei testi in lingua italiana;
– 40 quesiti per verificare le competenze professionali specifiche socio-psico-pedagogiche.
Per ogni domanda dovrebbe essere assegnato il seguente punteggio:
– 0,5 punti per ogni risposta corretta;
– 0 punti per ogni risposta errata, mancata o multipla.
Le prove si svolgeranno il:
- 22 settembre 2020 per scuola infanzia;
- 24 settembre 2020 per scuola primaria;
- 29 settembre 2020 per scuola secondaria di I grado;
- 1° ottobre 2020 per scuola secondaria di II grado.
Prova scritta e prova orale: cosa studiare
Superato il test preselettivo, si accede alle prove scritte e orali (il numero è a discrezione delle università organizzatrici), che si considerano superate se si raggiunge un punteggio minimo pari a 21/30. Questi esami hanno la finalità di andare a verificare le competenze del candidato in relazione a:
- didattica;
- empatia e intelligenza emotiva;
- creatività e pensiero divergente;
- autonomia delle istituzioni scolastiche (organizzazione e regime giuridico).
Il corso di specializzazione per il sostegno
Una volta completato il percorso selettivo, si accede al corso di specializzazione, il vero e proprio TFA per il sostegno. La durata minima, come detto, è di 8 mesi e il percorso non può comunque concludersi oltre il maggio 2021. Al termine del TFA si acquisiscono 60 CFU, così articolati:
- Insegnamenti disciplinari: 36 CFU
- Attività laboratoriali: 9 CFU
- Attività di tirocinio diretto: 6 CFU
- Attività di tirocinio indiretto: 3 CFU
- Prova finale per un totale di 3 CFU
Consulta la tabella con il dettaglio dei posti disponibili per Regione: QUI